E’ tutto pronto. Domani mattina parto, la segretaria aveva prenotato l’auto e gli alberghi venerdì e stasera ho stirato per benino le due camicie che dovrò appendere nel gancio porta-abiti dell’auto.
Mi aspettano quasi 1600 chilometri. Lunedì e Martedì sarò dalle parti di Teramo, poi mi sposterò a Pescara, in Abruzzo.
Chissà se tra dieci anni conserverò ancora l’elettricità interna che sento in questo momento. Sono particolarmente orgoglioso di questa trasferta, sia perché sarà molto interessante, sia perché – nuovamente – andrò solo. Il capo non ha avuto alcuna remora nel decidere di spedirmi dove non sono mai stato senza altri colleghi.
Se domani pomeriggio mi aspettano in un’industria farmaceutica (quella in cui feci la mia prima trasferta), il giorno dopo mi sposterò in un’industria energetica con cui ho avuto solamente contatti telematici. L’appuntamento è per Mercoledì mattina e io, con la seconda camicia, entrerò nella centrale di raccolta dati di tutti gli impianti di produzione di energia a gas del Mediterraneo!
Intanto ho visto che nell’albergo in cui dormirò c’è anche la piscina: ho già messo il costume in valigia, per favore – nei prossimi giorni – state fermi con le danze della pioggia (anche perché devo guidare per mezzo stivale!).
Emanuele